Serata di apertura Annata Lionistica 2011/2012
Buonasera a tutti e benvenuti alla serata di apertura del nostro club.
Sono contenta di poter iniziare il nostro anno in una
cornice così bella e suggestiva e
ringrazio tutti i presenti per avere aderito a questa serata.
Saluto il Past Massimo Fabio con Minnie, il nostro sindaco Roberto Cenni con Elena, il Past Governatore Lucia Livatino con
Alessandro, il Presidente di Circoscrizione Francesco d’Innocenti con Cristina, il Delegato di Zona Graziano Chiti con Alda,
il Presidente del Lions Host Paolo Gramigni con Maria, il Presidente del Lions Datini Carlo Ciabatti con Angela, il Presidente
del Lions Poggio Medicei Andrea Giomi, il presidente del Lions Borgo al Cornio Corrado Malacarne con il suo ospite Maurizio
Bettazzi presidente del nostro Consiglio Comunale, il Presidente del Lions Malaparte Sonia Chiti con Franco, il Cerimoniere
Lions Prato Centro il Dott. Perria della Direziona antimafia di Firenze, l’Ing. Federico Mazzoni presidente dell’Automobil
Club di Prato e consulente del Sindaco per l’Edilizia Pubblica Popolare, la Dott.ssa Vanna Vivarelli dirigente della Banca
Popolare di Vicenza e dunque padrona di casa.
Nel pensare al mio impegno come Presidente, mi sono posta alcune domande e le condivido con voi, raccontandovi anche le
risposte che mi sono data cercando di impostare il programma per l’anno prossimo.
Queste le domande:
- cosa vuol dire oggi essere soci lions
- ci può essere un decalogo di comportamento?
- c’è una spiritualità lionistica?
- quali sono gli obiettivi strategici di un club?
- qual è il legame che deve esserci con il territorio e le istituzioni locali?
Le domande sono molte. Nel corso dell’anno proveremo a ripensarci insieme, ma per il momento mi piace rispondere – per
sintesi – con una frase: "Agisci in modo tale che le conseguenze del tuo agire siano conciliabili con la sopravvivenza di una
vita veramente umana sulla terra."
Che poi se ci pensiamo bene, è quanto declina il codice dell’etica lionistica che abbiamo ascoltato all’inizio della nostra
serata: avere disponibilità al servizio, cercando di essere cauti nella critica e generosi nella lode, sempre mirando a
costruire e non a distruggere, cercando di avere costante attenzione alle esigenze del proprio territorio.
Se si entra più nello specifico, uno dei principi del lionismo è proprio quello di promuovere i principi di buon governo e
buona cittadinanza, incoraggiando le persone a migliorare la propria comunità.
La nostra missione è allora sia di natura "materiale" che "culturale", morale e sociale.
Dunque ecco delineata la strada davanti a noi,con la sicurezza di un percorso già avviato da chi ci ha preceduto; quindi con
uno sguardo a ciò che è già stato costruito, con un orecchio attento al mondo che ci circonda, quello locale, più vicino, ma
anche quello più allargato, più distante da noi, cercheremo di vivere insieme un anno sereno, caratterizzato da sollecitazioni
sia culturali che etiche, provando ad aprirci generosamente all’esterno, impegnandoci per provare a diventare realizzatori di
sogni possibili per la nostra città.
In questo compito sarò validamente aiutata dalle amiche del
consiglio, una squadra affiatata e
competente.
E’ giunto quindi il momento di presentare il programma, almeno dei primi mesi: il mio programma dunque è per Prato, riscoprire
ed apprezzare la nostra città, per poi provare a pensare "sogni realizzabili".
Due gli impegni locali, da sostenere, due associazioni che si occupano di bambini, ragazzi e giovani: l’Associazione "La lunga
Domenica", che gestisce l’Oratorio di S. Anna, con un intervento per l’acquisto di giochi e attrezzature per i bambini più
piccoli e il "Santa Rita" che tutti sicuramente conoscete, in una delle sue iniziative, la "Serra" a Villa Nesti, dove è stato
creato un orto botanico ala quale lavorano i ragazzi ospiti della struttura ed i cui prodotti vengono utilizzati per le esigenze
della struttura e delle altre strutture del Santa Rita.
Service specifici: mi piacerebbe che ponessimo attenzione all’argomento di studio per quest’anno; la sensibilizzazione alla
donazione del cordone ombelicale.
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presentazione di Chiara Cini
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