Saluto del Presidente alla serata di apertura
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Il 23 luglio gli scienziati hanno annunciato di aver scoperto a 1400 anni luce dal sistema solare, un pianeta che hanno chiamato Kepler 452B, molto simile alla terra dove potrebbe esserci la vita.
Il 10 settembre e' arrivata la notizia che in fondo ad una grotta in Sudafrica sono state rinvenute 1500 ossa che hanno permesso diricostruire lo scheletro di un nostro antico parente dal cervello piccolo ma con alcuni tratti sorprendentemente moderni. Lo hanno soprannominato HOMO NALEDI (Uomo Stella) e sarebbe vissuto tre milioni di anni fa. Si tratterebbe di una nuova specie umana finora sconosciuta, una specie ponte tra i primi bipedi e l’homo erectus. Ma cio' che ha sorpreso gli scienziati sarebbe il fatto che quelle ossa apparterrebbero a quindici individui che potrebbero essere stati seppelliti in quella grotta dai loro simili. |
Questa scoperta rivoluzionerebbe tutte le teorie sull’evoluzione della specie umana visto che fino ad oggi si e' pensato che la sepoltura sia arrivata solo duecentomila anni fa con l’Homo Sapiens.
Homo Naledi e Kepler 452B, passato e futuro in una doppia sfida per i nostri scienziati che ci permettono di dire che stiamo vivendo un momento straordinario.
Un momento straordinario, come straordinario e' l’esodo biblico al quale stiamo assistendo dai paesi del Medioriente e del nord Africa, dove centinaia di migliaia di persone che scappano dalla guerra cercano rifugio da noi in Europa. Un’altra grande sfida di questi tempi che ci pone di fronte a forti e contrastanti sensazioni che abbiamo bisogno di metabolizzare, capire e soprattutto gestire.
Buonasera e benvenuti a questa serata di apertura del Lions Club Castello dell’Imperatore, e scusatemi se vi ho coinvolti in queste mie sensazioni che piu' degli altri credo ci hanno stupiti e purtroppo anche sconvolto e amareggiato in questi ultimi periodi.
Sono molto orgogliosa di rappresentare questo meraviglioso club composto da grandi donne che ringrazio tantissimo per la stima e la fiducia che mi hanno dimostrato. Si tratta anche per me di una grande sfida, non grande quanto quella degli scienziati che dovranno dirci se ci sono degli esseri viventi su Kepler 452B e dei politici che dovranno saper gestire al meglio l’esodo degli immigrati, ma e' certamente impegnativa se mi guardo indietro e vedo quanto di buono ha saputo fare questo club aiutando concretamente chi e' stato più sfortunato ed ha avuto bisogno di una mano.
Io ce la mettero' tutta confidando nella collaborazione delle socie e nel gioco di squadra. Se gia' l’Homo Naledi era organizzato in comunita', credo che per noi, oggi, la sfida di organizzare tutte insieme dei services interessanti e costruttivi per la nostra società non possa che essere agevolata da questi tre millenni di storia sui quali ci ergiamo.
Tradizione vuole che ogni nuova presidente abbia un tema, un leit motive da seguire per l’intero anno lionistico e pensando alle scoperte e alle grandi e straordinarie sfide di questo momento storico, ho deciso di dedicare la mia annata alla mia cara città di Prato e alle sue eccellenze che di sfide ne affrontano tutti i giorni e che le sanno anche vincere. Ho sempre amato la mia città sono cresciuta con lei e ne ho condiviso le sue importanti evoluzioni, ho visto trasformare piccole attività in grandi aziende apprezzate in tutto il mondo, ho seguito con ammirazione chi ha saputo valorizzarla artisticamente e culturalmente. E mi sono emozionata nello scoprire i grandi gesti di generosità che questa nostra Prato ha saputo fare nella sua lunga storia.
Siamo una grande comunita', la terza piu' grande del Centro Italia dopo Roma e Firenze, ma riusciamo a viverla ancora oggi come un piccolo borgo.
Le nuove sfide ci dicono che dobbiamo guardare lontano, i pratesi hanno sempre saputo guardare piu' lontano degli altri e vorrei valorizzare proprio quelle eccellenze che riescono tutt’oggi a farlo.
Avro' modo nel corso della serata, approfittando anche della presenza del nostro Sindaco, di relazionarvi brevemente gli obiettivi che ci siamo posti di realizzare in questo mio anno di presidenza.
Grazie a voi tutti per essere qui con me e grazie per l’aiuto che mi darete nel futuro.
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