SERVICE PERMANENTE MULTIDISTRETTUALE "Progetto Sordità"
Il 26 maggio 2007, al Congresso Nazionale di Fiuggi, il Service "Progetto Sordità" è stato eletto Service Permanente Multi Distrettuale.
Il service si prefigge di continuare le azioni iniziate nell’anno lionistico 2006/2007 col Service Nazionale "Mai più bambini sordi" e di
ampliarle alle varie classi di età e di condizioni sociali, quali, ad esempio, gli anziani ed i lavoratori a rischio.
Numerose sono le iniziative che possono essere portate avanti, alcune essenzialmente di sensibilizzazione e d’informazione, altre
principalmente operative, sono tutte molto interessanti e importanti, ma, in questa fase di impostazione del service, ritengo che la priorità
debba essere data in particolare alla sensibilizzazione di noi stessi: la conoscenza di un problema stimola la collaborazione che è la base
essenziale per poter bene operare in sinergia su tutto il territorio del Distretto: la Toscana.
A questo proposito, ritengo possa essere utile e interessante organizzare riunioni, dove affrontare uno dei tanti problemi della sordità, da
quella infantile, a quella della terza età, il danno da rumore, l’inquinamento acustico, la prevenzione, le possibilità terapeutiche.
Relativamente alle iniziative di tipo operativo, ritengo che ci si debba concentrare solo su alcune e mi permetto di suggerire quella cui
tengo in modo particolare. la reale situazione dello screening uditivo neonatale:
- strumento presente e funzionante;
- screening realmente universale, cioè su tutti i nati;
- organizzazione, se c’è, dopo lo screening (registro dei risultati, sedi di 2° e 3° livello (centri di riferimento) cui indirizzare i
bambini risultati positivi): questo è un aspetto fondamentale del problema, perché è inutile, anzi dannoso, creare un bisogno e non dare i
mezzi per supportarlo, e non c’è niente di più drammatico che insinuare in un genitore il dubbio che il figlio neonato possa essere portatore
di un handicap.
Sempre in relazione alla universalità dello screening è opportuno fare un censimento anche dei punti nascita privati esistenti nelle città.
Mi permetto di sottolineare ancora una volta l’importanza di questo censimento: lo screening universale è la condizione essenziale per
evitare che il sordo diventi sordomuto, con tutte le conseguenze personali e sociali di tale handicap.
Ricordiamoci che "la cecità separa dalle cose, la sordità separa dalle persone" - Helen Keller.
Con il ricavato di questo Concerto desideriamo acquistare macchinari per dotare quei punti nascita delle città che ne sono sprovvisti.
Grazie per l’attenzione.
Dott.ssa Emanuela Leprini
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