Subito dopo entrò a far parte del Business Circle, un gruppo di uomini d'affari, di cui divenne ben presto segretario. Questo gruppo era uno dei tanti che in quel periodo si dedicavano esclusivamente a promuovere gli interessi finanziari dei propri soci e, dati i lori interessi limitati, erano destinati a scomparire. Ma Melvin Jones, un uomo d'affari trentottenne di Chicago, aveva altri programmi.
"Cosa accadrebbe", si chiese Melvin Jones, "se queste persone che godono di successo per il loro impegno, la loro intelligenza e ambizione, mettessero il loro talento al servizio delle loro comunità per migliorarne le condizioni?" Di conseguenza, dietro suo invito, i delegati di alcuni di questi club si riunirono a Chicago per porre le fondamenta di un'organizzazione di questo genere e il 7 giugno 1917 venne fondato il Lions Clubs International.
Melvin Jones lasciò infine la compagnia di assicurazioni per dedicarsi a tempo pieno ai Lions presso la sede centrale di Chicago. Fu grazie alla sua dinamica leadership che i Lions club acquisirono il prestigio necessario per attrarre persone interessate al bene civico.
Il fondatore dell'associazione venne riconosciuto come leader anche al di fuori dell'associazione. Particolarmente degno di nota fu il riconoscimento che ricevette nel 1945 quando rappresentò Lions Clubs International in veste di consulente presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite a San Francisco in California.
Melvin Jones, l'uomo che visse con l'idea che "non si può andare lontani finché non si fa qualcosa per qualcun altro" e che divenne la guida spirituale per tutte le persone interessate al bene pubblico, morì il 1° giugno 1961 all'età di 82 anni.